La guida autonoma è una tra le applicazioni più popolari dell’ IA, nonchè traguardo ambitissimo per le case automobilistiche. In attesa che un giorno le nostre vetture riescano a trasportarci in sicurezza ovunque desideriamo, anche i servizi pubblici cominciano ad allinearsi al trend tecnologico. Alphabet Inc., una sussidiaria di Google, ha deciso di mettere su strada Waymo, una flottiglia di taxi senza pilota al servizio dei cittadini di Phoenix, Arizona.
Con questa mossa, Google ribadisce ancora una volta la volontà di essere leader nei trasporti senza pilota, come spiega l’amministratore delegato di Waymo John Krafcik: “Vogliamo che viaggiare con Waymo diventi un’abitudine, e che desideriate affidarvi a noi per le vostre esigenze giornaliere di spostamento. Le auto a guida totalmente autonoma sono una realtà”.
I veicoli di cui Waymo dispone sono dei minivan Chrysler, testati su un’area di circa 37 ettari. A disposizione dell’utente, alcuni tasti per contattare l’assistenza clienti o arrestare il veicolo per allontanarvisi. Ma le ambizioni driverless di Waymo sembrano andare ben oltre il servizio taxi: “Poiché si tratta di accedere alle auto anziché possederle, nel futuro si potrà scegliere tra flotte di veicoli adatte al tipo di viaggio che avete in mente”, spiega Krafcik. “Potrete noleggiare auto per un giorno, una settimana o anche più. Lo spazio riservato normalmente al guidatore potrebbe essere usato per trasportare beni, o offrire piccoli spazi di ristorazione e riposo”.
Tutto questo, va da sé, non fa piacere alle case automobilistiche, ma c’è da dire che Waymo non ha né la capacità produttiva di Ford, né il networking di Lyft. Inoltre, in alcuni stati americani vigono leggi che di fatto proibiscono la guida tramite IA. Nonostante ciò, l’azienda prevede di espandersi in tutta l’area metropolitana di Phoenix, e spera di poter diventare l’esempio positivo in grado di abbattere i limiti normativi.
Del resto, se l’alternativa consiste nell’avere armi intelligenti (continua a leggere), la diffusione della guida autonoma fa certamente meno paura.